Preservare la cultura e la tradizione è, in fondo, preservare l'identità. E anche se non è un lavoro facile in un'epoca in cui la vita moderna si muove più velocemente che mai, crediamo che sia proprio questo a renderlo così significativo e potente allo stesso tempo.
La cultura non vive solo nei musei o nei libri di storia. Vive nel modo in cui si tramandano le storie, nel modo in cui ci riuniamo intorno alla tavola come facevano i nostri nonni, nelle canzoni e nelle danze che riecheggiano attraverso le generazioni.
Vive nelle emozioni che proviamo quando suona la musica tradizionale, quando il corpo si muove prima ancora che la mente abbia il tempo di pensare. E vive nel modo in cui ci aggrappiamo alle nostre usanze, determinati a trasmetterle alla generazione successiva, così come sono state trasmesse a noi.
Per questo motivo, oggi siamo più che mai entusiasti di rappresentare la Notte albanese, un bellissimo progetto pensato per fare da ponte tra il passato e il presente dell'Albania, tra il viaggiatore curioso e un Paese la cui anima è spesso trascurata.
Abbiamo incontrato Armando, il direttore esecutivo di questo potente progetto, per saperne di più su come è nata la Notte albanese, su ciò che la rende così unica e sul perché sta colpendo così profondamente sia i visitatori internazionali che gli stessi albanesi.
E con questa intervista siamo orgogliosi di condividere con voi la sua storia e il cuore della Notte Albanese.
Può raccontarci la storia della Notte albanese?
Notte albanese ha una lunga storia! All'inizio abbiamo immaginato la Notte albanese come una pensione etnoculturale a Valbona, dove gli ospiti potessero dormire in una casa tradizionale albanese e partecipare ad attività culturali e sportive giornaliere che li immergessero nel nostro patrimonio culturale intangibile attraverso racconti, costumi e attività locali, oltre a coinvolgere la splendida natura della valle di Theth-Valbona.
L'idea non è andata in porto per motivi tecnici e abbiamo deciso di creare un vero e proprio centro culturale e di intrattenimento a Tirana, dove speriamo di poter raggiungere un maggior numero di turisti e creare qualcosa di sostenibile per tutto l'anno, dato che la capitale è il luogo in cui quasi tutti gli stranieri iniziano il loro itinerario in Albania.
Abbiamo creato la Notte Albanese per due motivi:
1- Abbiamo constatato che l'infrastruttura turistica in Albania è gravemente carente per quanto riguarda l'offerta culturale. I visitatori del Paese hanno l'impressione che la cultura albanese sia tutta incentrata sul comunismo: House of Leaves e Bunk'Art raccontano storie importanti, ma rappresentano solo una parentesi di 45 anni sul radar della storia e della cultura albanese. Che dire dei guerrieri epici dei passi montani del Nord? E i Kanun di Leke? L'isopolifonia? Xhubleta? Gli stranieri sperimentano il calore della genuina ospitalità albanese quando vengono nel nostro Paese, o si limitano a prenotare un Airbnb economico, a mangiare cibo delizioso e a rilassarsi sulla spiaggia? Abbiamo visto questa dinamica sfortunata e abbiamo voluto cambiarla: l'Albania è molto più di una destinazione balneare a buon mercato con alcune reliquie comuniste da ammirare per gli appassionati di storia. Siamo un popolo antico e orgoglioso che vanta migliaia di anni di cultura: che si tratti del modo in cui facciamo sposare i nostri figli, dei vestiti che indossavamo un tempo, delle credenze e delle usanze del tipico albanese e persino del modo in cui ci parliamo, la cultura albanese è una gemma nascosta che nessuno spiega e mostra adeguatamente al mondo esterno! Abbiamo quindi cercato di creare uno sportello unico per l'autentica cultura albanese che fosse facilmente accessibile ai visitatori stranieri curiosi di grattare sotto la superficie del nostro incredibile Paese.
2- Con tanti albanesi della diaspora che tornano a trascorrere le vacanze e le vacanze con le loro famiglie in Albania, abbiamo sentito il bisogno di esperienze culturali autentiche che riconnettano i nostri fratelli e sorelle che vivono fuori dal Paese con le loro radici. Spesso questi albanesi tornano con amici stranieri che sono curiosi di conoscere il loro Paese, ma non c'era nessun posto dove l'albanese medio della diaspora potesse conoscere le proprie radici e ricollegarsi a ciò che significa essere albanese. Gli albanesi sono una comunità orgogliosa e affiatata e noi volevamo creare qualcosa che aiutasse gli albanesi che vivono all'estero a rafforzare i loro legami con il nostro patrimonio e a spiegarlo in modo interattivo, divertente e piacevole.
Che cosa possono aspettarsi i visitatori dallo spettacolo di punta della Notte Albanese?
Lo spettacolo della Notte albanese è un'esperienza altamente coinvolgente che coinvolge tutti i sensi: i visitatori vengono accolti da Leka, il Bajraktar del villaggio, che li accompagna al piano inferiore nella sala dei costumi per indossare i loro abiti tradizionali albanesi. Abbiamo abiti autentici provenienti da diverse regioni dell'Albania tra cui gli ospiti possono scegliere: che vogliate essere un Delvinjote o un Tironse, siamo a vostra disposizione!



Quando gli ospiti entrano nella nostra sede, imparano tutto sulla cultura albanese mentre interagiscono con il nostro personale esperto, che li aiuta a indossare i vestiti e a dirigersi verso Oda e Zjarrit, una casa tradizionale del villaggio albanese fedelmente ricreata.
Gli ospiti imparano tutto sulle usanze matrimoniali albanesi quando iniziano i festeggiamenti della serata, con una riproduzione di un matrimonio tradizionale e danze dal nord, dal sud e dal centro dell'Albania. Gli ospiti sono incoraggiati a ballare insieme al nostro staff di professionisti, che mostrerà loro come si balla. valle, la tradizionale danza in cerchio albanese.
Lo spettacolo presenta due elementi del patrimonio mondiale dell'UNESCO che non si possono perdere: un'interpretazione del canto iso-polifonico e k'cimi i tropojës, la danza di Tropoja.


Questi due beni del patrimonio culturale immateriale mostrano gli aspetti unici della cultura albanese che il centro cerca di preservare rendendoli accessibili agli spettatori in una rappresentazione dal vivo profondamente toccante. L'esperienza dello spettacolo dura circa un'ora e mezza e insegna tutto sulle gerarchie sociali che esistevano ai tempi del Kanun, come le relazioni tra i membri della famiglia, gli abitanti del villaggio e le aspettative sociali che ogni membro della società doveva soddisfare. Chi acquista la cena può poi recarsi all'Oda e Besës, un'altra sala strutturata come una tradizionale sala albanese. sofradove ci si siede per consumare un pasto di 7 portate con cibi provenienti da tutte le regioni dell'Albania e un piatto del Kosovo. Vini autoctoni e prodotti in Albania, rakia e le bevande tradizionali sono disponibili per l'acquisto durante la serata.
Lei ospita anche il Bazar Albanese, può dirci come sostiene gli artigiani locali e cosa lo rende speciale?


Il Bazar albanese è il più grande negozio di artigianato e souvenir dei Balcani. Il negozio ospita oltre 10.000 articoli unici e fatti a mano da artigiani albanesi. Il nostro scopo nell'aprire questo bazar è stato quello di aiutare l'economia artigianale locale a crescere: attualmente, infatti, molti luoghi in Albania che vendono souvenir sono riforniti da enormi fabbriche in Cina e in Turchia, un processo che non sostiene in alcun modo l'artigianato in via di estinzione che un tempo fioriva in Albania, mentre fornisce ai visitatori souvenir economici e culturalmente vuoti da portare a casa.
Fare acquisti al Bazar albanese è un'esperienza culturale in sé, con il nostro personale a disposizione per spiegare alle persone il significato dei diversi articoli, temi e motivi. I 600 artigiani che contribuiscono al bazar creano ogni articolo con amore e precisione: la nostra sala presenta filmati che abbiamo girato a ciascun artigiano nel suo laboratorio, intervistando ognuno di loro e chiedendo loro informazioni sul processo di lavorazione e sulla storia che sta dietro alla loro abilità artigianale.
Molte persone continuano a portare avanti queste tradizioni per non dimenticarle, mentre per altri sono l'unica fonte di reddito; Albanian Night lavora con questi artigiani per preservare le antiche tecniche artigianali albanesi, molte delle quali sono state tramandate di generazione in generazione, e per fornire a questi artigiani un sostentamento.
Come vede la Notte albanese contribuire alla scena del turismo culturale di Tirana e dell'Albania in generale?
Vogliamo che il turista medio in Albania impari di più sull'autentica cultura locale, che guardi oltre il comunismo e che esca dal suo viaggio a Tirana o in Albania con una comprensione più profonda delle caratteristiche che definiscono la cultura albanese: ospitalità, onore, parentela e amore per la famiglia. Con la stagione turistica alle porte, siamo pronti a modificare la scena del turismo culturale offrendo ai turisti esperienze interattive che li immergano nella nostra cultura e li espongano ad aspetti dell'Albania che finora sono stati dimenticati o trascurati.
Qual è stato il feedback dei locali e dei visitatori internazionali? Ci sono stati momenti memorabili finora?
Il feedback è stato enorme e quasi 100% positivo. Chiunque entri nella Notte Albanese può immediatamente vedere l'investimento che abbiamo fatto e apprezzare l'aspetto bello, moderno e allo stesso tempo tradizionale delle nostre strutture, lodando l'attenzione ai dettagli che ha reso possibile questo centro culturale e di intrattenimento.
Ogni sera, di solito c'è almeno una persona che piange durante la parte del canto iso-polifonico, che è un segmento molto emozionante ed emotivo dell'esperienza che porta l'ascoltatore nel cuore dei rituali albanesi intorno agli eventi significativi del ciclo di vita. Una visitatrice della diaspora albanese dagli Stati Uniti ci ha detto che per lei è stato un processo di guarigione; la maggior parte degli albanesi è semplicemente sbalordita e non riesce a credere che Tirana abbia ora un'offerta culturale di così alta qualità dove poter portare amici e familiari (vedi il nostro Recensioni di Google Maps). Le persone apprezzano la professionalità del nostro personale e quanto sia coinvolgente e immersivo lo spettacolo notturno. La sala artigianale offre molte opzioni per chi cerca regali o souvenir, e le persone sono più che felici di sostenere l'economia artigianale locale acquistando articoli da essa.
Quali sono i suoi progetti futuri per la Notte albanese?
Abbiamo grandi progetti per la Notte Albanese. I nostri tre principali sviluppi imminenti sono:
- Apriremo un bazar online con tutti i nostri prodotti artigianali in vendita. Gli acquirenti di tutto il mondo potranno acquistare prodotti artigianali albanesi fatti a mano nel nostro negozio di e-commerce, spedendoli direttamente a casa loro.
- Ci esibiremo in diverse destinazioni all'interno dell'Albania per contribuire a promuovere il turismo nelle città e nei villaggi meno visitati in campagna e nelle aree remote.
- Andremo in tournée in Europa e negli Stati Uniti, portando la tradizione, la musica, la danza e la cultura albanese a un pubblico mondiale. Siamo particolarmente entusiasti di portare il nostro spettacolo agli albanesi della diaspora che desiderano riconnettersi con la loro cultura e di educare gli stranieri curiosi di capire il nostro bellissimo patrimonio.
Se non avete ancora sperimentato la magia della Notte albanese, siete i benvenuti a visitare il nostro centro, a pochi passi da Piazza SkanderbegOgni giorno della settimana tra le nove del mattino e le dieci di sera. Bazar albanese è sempre aperto per coloro che desiderano acquistare articoli durante queste ore, e il nostro spettacolo inizia ogni sera alle 19:00. Sia che vogliate semplicemente vivere la magia della spettacolo immersivo o anche gustare l'ottima cucina tradizionale albanese dopo lo spettacolo, vi invitiamo a esplorare la cultura albanese con noi!
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Sara incarna la definizione di creatività nel suo ruolo di creatrice di contenuti nel nostro team. Essendo di madrelingua albanese, si concentra sulla scrittura di pezzi qualitativi, soprattutto articoli ben studiati e post informativi sul blog. Svolge inoltre un ruolo fondamentale nella creazione di post coinvolgenti sui social media per creare una comunità di amanti dell'albanese che la pensa allo stesso modo e che la tiene impegnata. Le sue qualifiche, tra le altre, includono un certificato di giornalismo accreditato dalla Reuters, una certificazione linguistica, un'esperienza di stage a Bucarest e una formazione in marketing digitale. Se Sara non è alla sua scrivania per creare contenuti, potreste trovarla a leggere un buon libro o a scrivere i suoi pensieri sul suo diario.
Potete trovare le sue parole anche su Momentum Group, Bulls Media Albania, 112hub e Ajroni.